giovedì 9 ottobre 2014

ISOLA DI VULCANO

L'Isola di Vulcano 

(frazione di Lipari) è un'isola di 21 km quadrati appartenente alle Isole Eolie.
Gli abitanti erano 715 nel 2001 e vengono chiamati vulcanari.
Nell'antichità l'isola venne chiamata Therasia, poi Hiera, perche' sacra al dio Vulcano, da dove poi il suo nome attuale.
La mitologia greca su questa isola situava le Fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro che aveva per aiutanti i Ciclopi.
Ma e' il nome che i Romani hanno dato al dio, Vulcano, che è stato dato all'isola. Ed è da qui che derivano i termini vulcano e vulcanesimo.

L'isola deve in effetti la sua esistenza alla fusione di alcuni vulcani di cui il più grande ma spento è il Vulcano della Fossa. Gli altri sono il Vulcanello (123 m) a nord; il meridionale Monte Aria (500 m), completamente inattivo, che forma un vasto altopiano costituito da lave, tufo e depositi alluvionali olocenici e il Monte Saraceno (481 m).
Il principale vulcano, a occidente, sembra essersi formato dopo l'estinzione del vulcano meridionale; con lave molto acide, ha generato il monte detto Vulcano della Fossa (o Gran Cratere o Cono di Vulcano), alto 386 m, con pendici molto ripide, con a nord un cratere spento, detto Forgia Vecchia. A nord-ovest si trova una recente colata di ossidiana del 1771, detta le Pietre Cotte.
Il cratere attivo è situato alquanto spostato a nord-ovest.
Sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta nel 1888 - 1890, il vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità ed ancora oggi si osservano differenti fenomeni: fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini e la presenza di fanghi sulfurei dalle apprezzate proprietà terapeutiche. A nord numerose fumarole continuano ad emettere acido borico, cloruro di ammonio, zolfo, che alimentano un complesso industriale per la produzione di zolfo. Data la tossicità dei gas emessi dalle fumarole, è possibile avvicinarsi ad esse solamente se si è accompagnati da guide autorizzate.

Cosa vedere

L'isola è bellissima da visitare, sia via terra che dal mare, noleggiando una piccola imbarcazione con la quale effettuare il periplo o raggiungere la vicinissima isola di Lipari.
Cosa vedere:
Vulcanello separa la baia di Porto Levante che guarda verso Panarea a Stromboli, da quella di Porto Ponente, che guarda verso Filicudi ed Alicudi.
Da non perdere la pozza dei fanghi termali, una delle principali attrattive dell'Isola di Vulcano, fin dai tempi antichi. Nello specchio di mare antistante obbligatorio il bagno nelle sue acque calde, così definite perché riscaldate da ebollizioni sottomarine dovute alla fuoriuscita di gas caldi dai fondali.
La visita alla Spiaggia delle Sabbie Nere, attrezzata di impianti turistici, caratteristica per la sabbia scura e finissima e per il magnifico tramonto su Filicudi.
La spiaggia di Gelso, molto riservata e perché più difficile da raggiungere.
Infine, non dovete perdere per nessun motivo la scalata al cratere, un'esperienza unica che vi proietterà in un mondo surreale, in mezzo alle emissioni solforose, fino a raggiungere il cratere, da dove si gode una spettacolare vista su tutte le altre isole dell'arcipelago eoliano.







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